Nel panorama della cannabis medicinale, il vaporizzatore rappresenta una modalità di somministrazione sempre più popolare e preferita da molti pazienti. Questo articolo esplorerà i principi fondamentali del corretto utilizzo del vaporizzatore, discutendo dei suoi vantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione e delle considerazioni pratiche per ottimizzare l'esperienza terapeutica dei pazienti.
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circa 5 minuti e 30 secondi
A chi è rivolto:
Farmacisti, Medici, Pazienti
Il vaporizzatore costituisce la scelta preferita di molti pazienti che utilizzano cannabis medicinale, soprattutto per i suoi distinti vantaggi rispetto ad altre forme di somministrazione. Questo dispositivo innovativo riscalda la cannabis a temperatura controllata, creando un vapore che contiene cannabinoidi e terpeni senza provocare combustione. Questo è particolarmente significativo perché la combustione della cannabis, come avviene nel fumo tradizionale, può generare una serie di sostanze tossiche e irritanti per il sistema respiratorio, come monossido di carbonio e catrame. Utilizzando un vaporizzatore, i pazienti possono evitare questi rischi potenziali, migliorando così la sicurezza e la salute a lungo termine.
Oltre alla riduzione dei rischi per la salute, il vaporizzatore offre un controllo preciso sulla temperatura di vaporizzazione e, di conseguenza, sul profilo chimico della cannabis vaporizzata. Questo consente ai pazienti di personalizzare la loro esperienza terapeutica, regolando la temperatura in base alle preferenze personali e alle specifiche esigenze mediche. Ad esempio, temperature più basse possono essere utilizzate per vaporizzare cannabinoidi volatili come il THC senza distruggere i terpeni, che contribuiscono non solo al sapore ma anche agli effetti complessivi della cannabis. D'altra parte, le temperature più elevate possono essere scelte per vaporizzare una gamma più ampia di cannabinoidi, offrendo un trattamento più completo per condizioni specifiche come dolore cronico o spasmi muscolari.
Un ulteriore vantaggio del vaporizzatore è la sua facilità d'uso e la portabilità. Molti vaporizzatori sono progettati per essere compatti, discreti e facili da trasportare, consentendo ai pazienti di utilizzare la cannabis in modo pratico e comodo ovunque si trovino. Questo è particolarmente importante per coloro che conducono uno stile di vita attivo o che necessitano di un rapido sollievo dai sintomi senza attirarne l'attrattiva.
Utilizzare correttamente un vaporizzatore per la cannabis medicinale è fondamentale per massimizzare i benefici terapeutici e garantire una somministrazione efficace e sicura. Seguire una serie di passaggi chiave può migliorare in modo significativo l'esperienza complessiva del paziente e ottimizzare l'efficacia del trattamento.
Prima di tutto, la scelta del vaporizzatore giusto è fondamentale. Esistono diversi tipi di vaporizzatori sul mercato, tra cui quelli portatili, a conduzione o a convezione, ognuno con caratteristiche e funzionalità specifiche. È consigliabile optare per un vaporizzatore di qualità, preferibilmente consigliato dal proprio medico, che sia adatto alle proprie preferenze personali e alle esigenze mediche specifiche. Ad oggi, sono disponibili due vaporizzatori autorizzati in Europa come dispositivi medici: Volcano Medic (versione fissa) e Volcano Mighty + Medic (versione portatile). Entrambi sono acquistabili in farmacia e fiscalmente detraibili.
Una volta selezionato il dispositivo, è essenziale leggere attentamente le istruzioni fornite dal produttore. Ogni vaporizzatore ha un metodo di funzionamento e di manutenzione unico, quindi comprendere come caricare la cannabis, regolare la temperatura e pulire il dispositivo in modo corretto è fondamentale per ottenere risultati ottimali. Macinare finemente la cannabis prima di caricarla nel vaporizzatore può migliorare l'efficienza della vaporizzazione e assicurare una distribuzione uniforme del calore, massimizzando così l'estrazione dei cannabinoidi e dei terpeni.
Oltre alla tecnica di vaporizzazione, la manutenzione regolare del vaporizzatore è fondamentale per garantire prestazioni ottimali nel tempo. Pulire il dispositivo dopo ogni utilizzo, utilizzando spazzole e panni morbidi per rimuovere eventuali residui di cannabis, aiuta a prevenire l'accumulo di sporco e a mantenere la purezza del vapore prodotto. Questo non solo prolunga la durata del vaporizzatore, ma assicura anche una vaporizzazione efficiente e igienica.
Oltre alla corretta procedura di utilizzo del vaporizzatore, ci sono diverse considerazioni pratiche che i pazienti dovrebbero tenere a mente per massimizzare i benefici terapeutici e garantire un utilizzo sicuro ed efficace.
Una delle considerazioni principali è la scelta della varietà di cannabis più adatta alle proprie esigenze terapeutiche. Esistono diverse varietà di cannabis con profili di cannabinoidi e terpeni unici, ciascuna con potenziali effetti terapeutici specifici. La prescrizione medica di una specifica varietà di cannabis, fornita poi esclusivamente in farmacia galenica, può aiutare i pazienti per trattare i loro sintomi o condizioni mediche specifiche. Ad esempio, le varietà con un alto contenuto di THC possono essere preferite per il trattamento del dolore cronico, mentre quelle con un contenuto bilanciato di THC e CBD possono essere più adatte per l'ansia o l'infiammazione.
Un altro aspetto da considerare è la frequenza e l'intensità dell'uso del vaporizzatore. Anche se il vaporizzatore offre un metodo di somministrazione più sicuro rispetto al fumo, è importante attuare con moderazione per evitare potenziali effetti collaterali. Infatti, è bene non superare i 182°C, in quanto dopo a questa temperatura inizia a formarsi il fumo. I pazienti dovrebbero seguire le raccomandazioni del medico riguardo al dosaggio e all'intervallo di somministrazione per massimizzare l'efficacia terapeutica senza compromettere la propria salute.
Infine, è importante tenere traccia dei risultati e dei benefici ottenuti dall'uso del vaporizzatore. I pazienti dovrebbero essere incoraggiati a monitorare i loro sintomi prima e dopo l'utilizzo della cannabis vaporizzata, annotando eventuali miglioramenti o effetti collaterali. Questa pratica non solo aiuta a valutare l'efficacia del trattamento, ma fornisce anche dati utili al medico per eventuali aggiustamenti del dosaggio.
E' necessario sapere che la cannabis medicinale è prescrivibile (come da Legge 94/98) sia dal medico di base che specialista per numerose patologie, tra cui:
1) L’ analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali (Lynch 2015; Koppel et al. 2014; Corey-Bloom et al. 2012; Rog et al. 2007; Ibegdu et al., 2012 Giacoppo et al. 2014; Aggarwal et al., 2007).
2) L’ analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace (Lucas 2012; Aggarwal 2009; Ellis et al. 2009; Abrams et al., 2009; Eisenberg et al. 2014; Wilsey et al., 2013).
3) L’ effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali (Tramèr et al. 2001; Smith 2011; Cinti, 2009).
4) L’effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard (Beal et al, 1995; Beal et al. 1997; Carter et al. 2004; Haney et al. 2007).
5)L’ effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali (Tomida et al 2004; Tomida et al 2006).
6) La riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard (Müller-Vahl, 2013).
7) Per tutte le patologie per le quali ci siano lavori scientifici a supporto, come ad esempio la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, ADHD, autismo, epilessia, etc.
Presso i laboratori galenici delle farmacie associate al network FDF INTERNATIONAL, l'accesso alle preparazioni a base di cannabis è SEMPLICE e VELOCE.
Se sei un medico o un paziente, scorri in fondo alla pagina e trova quella che ti è più comoda.
Le forme farmaceutiche a base di cannabis o CBD prescrivibili dal medico, ed allestibili in laboratorio galenico, includono, ad esempio:
Bustine di cannabis per vaporizzazione con Volcano Medic per via inalatoria o per decotto
Olio di cannabis per via orale o sublinguale
Resina di cannabis per via orale o sublinguale
Oleoresina di cannabis per via orale o sublinguale
Capsule di cannabis orali
Olio di CBD (senza THC)
Capsule di CBD (senza THC)
Queste opzioni offrono un trattamento personalizzato per i pazienti.
Perché la personalizzazione nella prescrizione della forma farmaceutica?
Semplice: ogni varietà di cannabis ha diverso contenuto in THC e CBD, e la via di somministrazione incide sull'effetto del farmaco. Ad esempio, la via inalatoria permette di ottenere un effetto veloce e di breve durata, in quanto i cannabinoidi dai polmoni arrivano direttamente nel sangue, rispetto alla via sublinguale, la quale richiede fino a 15-30 minuti ed ha una durata medio lunga, fino alla via orale, la quale richiede ore, e si contraddistingue per l'effetto duraturo fino a circa 6-8 ore.
OPZIONE 1 - PRESCRIZIONE A PAGAMENTO
Per prescrivere la cannabis medicinale (Legge 94/98 e DM 9/11/25) basterà seguire quattro semplici passaggi:
1) Ottenere il consenso informato del paziente: semplicemente si fa compilare un modulo al paziente per il quale fa presente che inizierà un trattamento non convenzionale. QUI un esempio di consenso informato.
2) Successivamente, il medico deve redigere una ricetta medica in conformità ai formalismi stabiliti dalla legge 94/98, assicurandosi di includere tutte le informazioni necessarie. Di seguito si riportano i format per la prescrizione medica delle formulazioni maggiormente prescritte (resta inteso che se ti occorre una nuova formulazione personalizzata puoi contattare in fondo alla pagina una farmacia galenica).
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A BASSO CONTENUTO DI CBD E THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLI DI CANNABIS DA ESTRATTI CONCENTRATI E TITOLATI
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC
FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CBD (SENZA THC)
FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE ORALI DI CBD (SENZA THC)
3) Compilare la scheda raccolta dati, ed inviarla alla Regione di competenza in base alle indicazioni fornite (se sono state fornite).
4) Trovare una farmacia galenica specializzata in preparazioni a base di cannabis medicinale e CBD: come farlo? Ti basterà scorrere in fondo alla pagina per trovare tutte le farmacie in ogni Regione.
OPZIONE 2 - PRESCRIZIONE MUTUABILE (RIMBORSABILE)
Gli step per la prescrizione della cannabis rimborsabile a carico del SSN (Legge n.172 del 4 dicembre 2017 e DM 9/11/25) sono molto simili a quelli elencati per la prescrizione a pagamento, ma l'iter varia in ogni Regione.
Ad esempio, in alcune Regioni sono rimborsabili tutte le patologie elencate in precedenza, mentre in altre Regioni solo poche patologie rientrano come rimborsabili. Idem le forme farmaceutiche a base di cannabis, in alcune Regioni vengono rimborsate tutte (olio, buste, resina, capsule) mentre in altre Regioni alcune forme non sono rimborsate ed il paziente è costretto ad acquistarle.
Inoltre, potrebbe essere necessaria la redazione di un piano terapeutico da uno specialista in apposite strutture, mentre in altre Regioni anche direttamente il medico di base può semplicemente prescrivere cannabis medicinale.
Come fare quindi?
E' facile, per velocizzare il processo e farti dare tutte le info specifiche e dettagliate, ti rimandiamo in fondo alla pagina in cui troverai tutte le farmacie galeniche del network in ogni Regione.
Potranno seguirti e farti avere info in breve tempo sul come prescrivere (se sei un medico) o ottenere la preparazione a base di cannabis completamente rimborsabile (se sei un paziente).
Farmacista imprenditore, formatore e visionario in ambito galenica, dal 2017 si immerge in tale settore diventando un punto di riferimento in Europa.
Formatore internazionale nel settore cannabis medicinale e CBD: ha formato + di 10.000 medici in tutto il mondo nell'azienda di formazione esclusiva per medici leader mondiale WeCann Academy.
Fondatore della FDF International, realtà impegnata nel far crescere le farmacie galeniche assistendo i medici ed i pazienti con percorsi formativi che prevedono protocolli pratici a 360°: marketing, vendita, business, galenica pratica.
Autore del percorso formativo e libro La Cannabis Medicinale in Galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese The Art of Cannabis Compounding.
Autore del percorso formativo e libro Cannabidiolo
(CBD) nella pratica galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese Cannabidiol (CBD) Compounded Medications.
Autore del libro Cannabis Medicinale Step by Step: la guida informativa per il medico alla pratica clinica e prescrizione della cannabis medicinale.
Citato dalle principali riviste del settore, oltre a formare medici e farmacisti in tutto il mondo, ha ricoperto ruoli chiave come responsabile e consulente per aziende nazionali ed internazionali nel settore cannabis medicinale e CBD.
Fondatore del blog farmaciegalenichecannabis.it, rete di farmacie galeniche impegnate quotidianamente nel fornire assistenza ai medici prescrittori e pazienti per preparazioni magistrali a base di cannabis medicinale e CBD. Scoprile in fondo alla pagina.
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