Impiego medico della cannabis nella sclerosi multipla

L'articolo esplora l'uso medico della cannabis nella sclerosi multipla, evidenziando la sua crescente popolarità come trattamento sintomatico alternativo. Vengono discussi i sintomi della malattia, i farmaci convenzionali utilizzati per gestirla e l'interesse emergente verso la cannabis e il CBD per il loro potenziale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. Si esamina il sistema endocannabinoide e come i cannabinoidi possono influenzare i sintomi e la progressione della sclerosi multipla, fornendo una visione dei benefici terapeutici potenziali della cannabis medicinale e del CBD. Viene sottolineata l'importanza di trattamenti personalizzati per affrontare efficacemente i sintomi della sclerosi multipla, migliorare la prognosi dei pazienti, e come le farmacie galeniche possono supportarci in questo.

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Durata di lettura:
circa 4 minuti e 30 secondi

A chi è rivolto:
Farmacisti, Medici, Pazienti

Introduzione

Il Problema da Affrontare

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica del sistema nervoso centrale che affligge milioni di persone in tutto il mondo, con conseguenze debilitanti sulla qualità della vita.

Colpisce cervello e midollo spinale e porta il sistema immunitario ad attaccare erroneamente la mielina (il rivestimento protettivo delle fibre nervose) causando danni alla mielina stessa e alle fibre nervose sottostanti. Questo danneggiamento può provocare una varietà di sintomi neurologici che possono essere diversi da persona a persona.

I sintomi più comuni della sclerosi multipla includono: problemi motori, come debolezza muscolare, difficoltà a coordinare i movimenti e tremori; disturbi sensoriali, come intorpidimento, formicolio e dolore; problemi di visione, inclusa visione offuscata o doppia; affaticamento e problemi di controllo della vescica e dell'intestino.

La sclerosi multipla può essere classificata principalmente in tre tipi:

1) SM recidivante-remittente (SMRR)

2) SM secondariamente progressiva (SPMS)

3) SM primaria progressiva (PPMS)

La maggior parte dei pazienti affetti da SM (85-90%) inizialmente presenta una SMRR, con circa il 90% che alla fine passa alla SMSP e il restante 10% sperimenta la SMPP.

Attualmente vi è una tendenza crescente nell’utilizzare la cannabis a fini terapeutici come trattamento sintomatico. Numerosi studi e pazienti hanno riferito che si dimostra utile nella gestione e nel controllo dei sintomi associati alla malattia.

Quali i problemi attuali

L'attuale approccio farmacologico

I farmaci utilizzati per la gestione della sclerosi multipla sono classificati in due gruppi principali: trattamenti che modificano il decorso della malattia e trattamenti che alleviano i sintomi.

1. Trattamenti che modificano il decorso della malattia: Questa categoria di farmaci è progettata per influenzare la progressione e l'attività della sclerosi multipla, cercando di ridurre il numero e la gravità delle ricadute e rallentare la degenerazione del sistema nervoso centrale. Alcuni dei farmaci modificanti il decorso della malattia comunemente utilizzati includono:

Interferoni: Questi farmaci, come l'interferone beta-1a e beta-1b, sono somministrati per iniezione e aiutano a regolare la risposta immunitaria per ridurre l'infiammazione e la formazione di placche nel sistema nervoso centrale.

Fingolimod: È un farmaco somministrato per via orale che modula il sistema immunitario riducendo il rilascio di linfociti nella circolazione sanguigna, riducendo così l'infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.

Natalizumab: Questo farmaco viene somministrato per via endovenosa e agisce bloccando le cellule del sistema immunitario dall'attraversare la barriera emato-encefalica, riducendo così l'infiammazione nel sistema nervoso centrale.

Farmaci immunosoppressori: Alcuni farmaci immunosoppressori, come il mitoxantrone o il rituximab, possono essere utilizzati per sopprimere la risposta immunitaria e ridurre l'infiammazione associata alla sclerosi multipla.

2. Trattamenti che alleviano i sintomi: Questi farmaci sono progettati per gestire e migliorare i sintomi della sclerosi multipla, aiutando i pazienti a gestire meglio le sfide quotidiane. Alcuni trattamenti sintomatici includono:

Farmaci antispastici: Utilizzati per ridurre la spasticità muscolare e i crampi che possono verificarsi nella sclerosi multipla.

Farmaci per la fatica: Alcuni farmaci possono essere prescritti per aiutare a gestire l'affaticamento cronico associato alla malattia.

Terapie per la disfunzione urinaria: Esistono farmaci specifici per aiutare a controllare i problemi urinari che possono derivare dalla sclerosi multipla.

Farmaci per la depressione e l'ansia: Poiché la sclerosi multipla può avere un impatto significativo sulla salute mentale, farmaci antidepressivi o ansiolitici possono essere prescritti per gestire i disturbi dell'umore.

La scelta dei farmaci dipende dalle caratteristiche specifiche della malattia e dalle esigenze individuali del paziente. È importante che la gestione della sclerosi multipla venga discussa e pianificata in collaborazione con un medico specialista in neurologia o in malattie neurologiche, al fine di trovare il trattamento più appropriato e efficace per ciascun paziente.

L'efficacia limitata della medicina tradizionale nel trattamento della sclerosi multipla (SM), tuttavia, ha spinto la ricerca verso direzioni alternative che potessero dimostrarsi più efficaci da un punto di vista terapeutico.

Ad oggi si è giunti alla conclusione che, mentre molti farmaci convenzionali offrono solo un sollievo parziale dai sintomi e possono causare effetti collaterali significativi, i preparati a base di cannabis medicinale e CBD hanno dimostrato una promettente capacità di gestire una gamma più ampia di sintomi legati alla SM in modo più sicuro e ben tollerato. Questi risultati hanno messo in luce il potenziale della cannabis medicinale e del CBD come una risorsa preziosa per i pazienti con SM che cercano sollievo e ambiscono ad un miglioramento della qualità di vita.

Cannabis medicinale come possibile soluzione...? Come funziona...?

Come agisce la cannabis sul corpo: Sistema Endocannabinoide

L'impatto primario dei cannabinoidi avviene attraverso il sistema endocannabinoide (ECS), che consiste in una serie di vie di segnalazione regolate dai recettori dei cannabinoidi CB1 e CB2. L'attivazione di questi percorsi è comunemente innescata dall'attaccamento di cannabinoidi endogeni (endocannabinoidi) come l'anandamide (AEA) e il 2-arachidonoil glicerolo (2-AG) ai recettori CB1 e CB2.

I recettori CB1 si trovano in misura maggiore nell’encefalo (gangli basali, globus pallidus e substantia nigra) ed in misura minore nel cervelletto, nell’ippocampo, nel nucleo caudato, nel putamen, nell’ipotalamo, nell’amigdala. È possibile inoltre individuarli nel cuore, nei polmoni, nel fegato, nel tratto gastrointestinale, nei reni, nei muscoli scheletrici, nella vescica e negli organi riproduttori.

Diversamente, la localizzazione dei recettori CB2 include in particolare: le cellule del sistema immunitario (macrofagi, mastociti), le cellule del sistema nervoso centrale (astrociti), la milza, il midollo spinale, l’intestino, il fegato, il colon, il pancreas.

Il sistema endocannabinoide (ECS) è essenziale per mantenere l'omeostasi del corpo regolando l'equilibrio tra gli stati inibitori ed eccitatori dei nervi. Ciò si ottiene attivando i recettori CB1 situati sui terminali presinaptici inibitori GABAergici ed eccitatori glutammatergici, inibendo il rilascio del neurotrasmettitore. Inoltre, l'ECS è responsabile di molti processi fisiologici e patologici nel corpo. Controlla i meccanismi biologici, come ad esempio il controllo motorio, il dolore, l'assunzione di cibo, l'ansia e la memoria.

Nella sclerosi multipla (SM) i cannabinoidi hanno un’effetto neuroprotettivo che è attribuibile al loro ruolo nella regolazione dell'eccitabilità neurale nel sistema nervoso centrale (SNC).

I recettori cannabinoidi, come il CB1, si trovano principalmente nei neuroni GABAergici dell'ippocampo, nei neuroni che utilizzano il glutammato come neurotrasmettitore, negli astrociti e in altri compartimenti cellulari. La terapia a base di cannabinoidi può ridurre efficacemente sintomi come spasticità, dolore e disfunzione della vescica, aumentando la secrezione di endocannabinoidi mirati e attivando i recettori CB1 per limitare l'eccessiva eccitazione neuronale e promuovere l'effetto neuroprotettivo.

Inoltre, i cannabinoidi influenzano la regolazione delle cellule microgliali nel SNC, riducendo l'infiammazione attraverso funzioni immunoregolatorie. L'attivazione dei recettori CB2 riduce la secrezione di citochine proinfiammatorie e radicali liberi nel cervello, svolgendo un ruolo vitale nella neuroprotezione contro lo stress ossidativo. Il CBD, in particolare, ha dimostrato proprietà antiossidanti, riducendo lo stress ossidativo e proteggendo le cellule nervose dal danno causato da specie reattive dell’ossigeno.

Infine, i cannabinoidi agiscono come immunomodulatori regolando la risposta immunitaria. Il CBD, in particolare, ha dimostrato di influenzare positivamente le cascate infiammatorie coinvolte nell'infiammazione associata alla SM. Studi su modelli animali di sclerosi multipla hanno dimostrato che il CBD migliora la progressione della malattia riducendo l'infiammazione e la perdita di mielina.

Ad oggi, è presente un farmaco industriale autorizzato dall'AIFA (Sativex®) proprio a base di estratto vegetale da cannabis medicinale, il quale eroga per ogni spruzzo determinati mg di THC e CBD, ed è indicato nel trattamento dei sintomi associati alla spasticità da sclerosi multipla. Quest'ultimo, è prescrivibile esclusivamente dal medico specialista neurologo del centro clinico.

Diversamente, i preparati a base di cannabis medicinale come olio, bustine o capsule, sono reperibili esclusivamente in farmacia galenica, e l'impiego medico è consentito tramite la principale Legge 94/98 e DM 09/11/2015. Infatti, possono essere prescritti sia dal medico specialista che dal medico di base, e, grazie a questi, i farmacisti hanno la possibilità di offrire ai pazienti un trattamento personalizzato e mirato. Quindi, consentono di adattare le dosi e le formulazioni in base alle specifiche esigenze di ciascun paziente, garantendo un trattamento terapeutico ottimale minimizzando eventuali effetti collaterali.

È importante sottolineare cosa accade se non si affronta adeguatamente il problema della gestione dei sintomi nella sclerosi multipla. L'assenza di trattamenti efficaci o l'inerzia nel trovare soluzioni personalizzate possono, infatti, portare a complicazioni significative. I pazienti possono sperimentare un peggioramento dei sintomi, un impatto negativo sulla loro funzionalità quotidiana e un aumento della sofferenza emotiva.

Inoltre, il mancato trattamento può aumentare il rischio di progressione della malattia e di ulteriori complicanze a lungo termine, peggiorando ulteriormente la qualità della vita dei pazienti.

Di conseguenza, è necessario capire in che modo possiamo eventualmente avere supporto da una terapia che sia efficace ed alternativa, proprio come quella a base di cannabis medicinale.

Bibliografia

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10891830/#:~:text=Neuroprotection%20Effect%20of%20Cannabinoids,GABAergic%20neurons%20within%20the%20hippocampus

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2190016/

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Come prescrivere e reperire un preparato a base di cannabis medicinale?

In che modo possiamo aiutarti?

E' necessario sapere che la cannabis medicinale è prescrivibile (come da Legge 94/98) sia dal medico di base che specialista per numerose patologie, tra cui:

1) L’ analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali (Lynch 2015; Koppel et al. 2014; Corey-Bloom et al. 2012; Rog et al. 2007; Ibegdu et al., 2012 Giacoppo et al. 2014; Aggarwal et al., 2007).

2) L’ analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace (Lucas 2012; Aggarwal 2009; Ellis et al. 2009; Abrams et al., 2009; Eisenberg et al. 2014; Wilsey et al., 2013).

3) L’ effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali (Tramèr et al. 2001; Smith 2011; Cinti, 2009).

4) L’effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard (Beal et al, 1995; Beal et al. 1997; Carter et al. 2004; Haney et al. 2007).

5)L’ effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali (Tomida et al 2004; Tomida et al 2006).

6) La riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard (Müller-Vahl, 2013).

7) Per tutte le patologie per le quali ci siano lavori scientifici a supporto, come ad esempio la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, ADHD, autismo, epilessia, etc.

Presso i laboratori galenici delle farmacie associate al network FDF INTERNATIONAL, l'accesso alle preparazioni a base di cannabis è SEMPLICE e VELOCE.

Se sei un medico o un paziente, scorri in fondo alla pagina e trova quella che ti è più comoda.

Le forme farmaceutiche a base di cannabis o CBD prescrivibili dal medico, ed allestibili in laboratorio galenico, includono, ad esempio:

  • Bustine di cannabis per vaporizzazione con Volcano Medic per via inalatoria o per decotto

  • Olio di cannabis per via orale o sublinguale

  • Resina di cannabis per via orale o sublinguale

  • Oleoresina di cannabis per via orale o sublinguale

  • Capsule di cannabis orali

  • Olio di CBD (senza THC)

  • Capsule di CBD (senza THC)

Queste opzioni offrono un trattamento personalizzato per i pazienti.

Perché la personalizzazione nella prescrizione della forma farmaceutica?

Semplice: ogni varietà di cannabis ha diverso contenuto in THC e CBD, e la via di somministrazione incide sull'effetto del farmaco. Ad esempio, la via inalatoria permette di ottenere un effetto veloce e di breve durata, in quanto i cannabinoidi dai polmoni arrivano direttamente nel sangue, rispetto alla via sublinguale, la quale richiede fino a 15-30 minuti ed ha una durata medio lunga, fino alla via orale, la quale richiede ore, e si contraddistingue per l'effetto duraturo fino a circa 6-8 ore.

I quattro passaggi da seguire

Quali sono i quattro passaggi che i medici devono seguire per prescrivere la cannabis medicinale a pagamento oppure rimborsabile?

OPZIONE 1 - PRESCRIZIONE A PAGAMENTO

Per prescrivere la cannabis medicinale (Legge 94/98 e DM 9/11/25) basterà seguire quattro semplici passaggi:

1) Ottenere il consenso informato del paziente: semplicemente si fa compilare un modulo al paziente per il quale fa presente che inizierà un trattamento non convenzionale. QUI un esempio di consenso informato.

2) Successivamente, il medico deve redigere una ricetta medica in conformità ai formalismi stabiliti dalla legge 94/98, assicurandosi di includere tutte le informazioni necessarie. Di seguito si riportano i format per la prescrizione medica delle formulazioni maggiormente prescritte (resta inteso che se ti occorre una nuova formulazione personalizzata puoi contattare in fondo alla pagina una farmacia galenica).

FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER BUSTINE DI CANNABIS INFIORESCENZE AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS A BASSO CONTENUTO DI CBD E THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLI DI CANNABIS DA ESTRATTI CONCENTRATI E TITOLATI

FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER RESINA DI CANNABIS AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLEORESINA DI CANNABIS AD ALTO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI THC E BASSO CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI A MEDIO CONTENUTO DI THC E CBD

FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE DI CANNABIS ORALI AD ELEVATO CONTENUTO DI CBD E BASSO THC

FORMAT PRESCRIZIONE PER OLIO DI CBD (SENZA THC)

FORMAT PRESCRIZIONE PER CAPSULE ORALI DI CBD (SENZA THC)

3) Compilare la scheda raccolta dati, ed inviarla alla Regione di competenza in base alle indicazioni fornite (se sono state fornite).

4) Trovare una farmacia galenica specializzata in preparazioni a base di cannabis medicinale e CBD: come farlo? Ti basterà scorrere in fondo alla pagina per trovare tutte le farmacie in ogni Regione.

OPZIONE 2 - PRESCRIZIONE MUTUABILE (RIMBORSABILE)

Gli step per la prescrizione della cannabis rimborsabile a carico del SSN (Legge n.172 del 4 dicembre 2017 e DM 9/11/25) sono molto simili a quelli elencati per la prescrizione a pagamento, ma l'iter varia in ogni Regione.

Ad esempio, in alcune Regioni sono rimborsabili tutte le patologie elencate in precedenza, mentre in altre Regioni solo poche patologie rientrano come rimborsabili. Idem le forme farmaceutiche a base di cannabis, in alcune Regioni vengono rimborsate tutte (olio, buste, resina, capsule) mentre in altre Regioni alcune forme non sono rimborsate ed il paziente è costretto ad acquistarle.

Inoltre, potrebbe essere necessaria la redazione di un piano terapeutico da uno specialista in apposite strutture, mentre in altre Regioni anche direttamente il medico di base può semplicemente prescrivere cannabis medicinale.

Come fare quindi?

E' facile, per velocizzare il processo e farti dare tutte le info specifiche e dettagliate, ti rimandiamo in fondo alla pagina in cui troverai tutte le farmacie galeniche del network in ogni Regione.

Potranno seguirti e farti avere info in breve tempo sul come prescrivere (se sei un medico) o ottenere la preparazione a base di cannabis completamente rimborsabile (se sei un paziente).

Autore: Dr. Fabio Di Francesco

  • Farmacista imprenditore, formatore e visionario in ambito galenica, dal 2017 si immerge in tale settore diventando un punto di riferimento in Europa.

  • Formatore internazionale nel settore cannabis medicinale e CBD: ha formato + di 10.000 medici in tutto il mondo nell'azienda di formazione esclusiva per medici leader mondiale WeCann Academy.

  • Fondatore della FDF International, realtà impegnata nel far crescere le farmacie galeniche assistendo i medici ed i pazienti con percorsi formativi che prevedono protocolli pratici a 360°: marketing, vendita, business, galenica pratica.

  • Autore del percorso formativo e libro La Cannabis Medicinale in Galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese The Art of Cannabis Compounding.

  • Autore del percorso formativo e libro Cannabidiolo

    (CBD) nella pratica galenica, tradotto dalla sua versione originale inglese Cannabidiol (CBD) Compounded Medications.

  • Autore del libro Cannabis Medicinale Step by Step: la guida informativa per il medico alla pratica clinica e prescrizione della cannabis medicinale.

  • Citato dalle principali riviste del settore, oltre a formare medici e farmacisti in tutto il mondo, ha ricoperto ruoli chiave come responsabile e consulente per aziende nazionali ed internazionali nel settore cannabis medicinale e CBD.

  • Fondatore del blog farmaciegalenichecannabis.it, rete di farmacie galeniche impegnate quotidianamente nel fornire assistenza ai medici prescrittori e pazienti per preparazioni magistrali a base di cannabis medicinale e CBD. Scoprile in fondo alla pagina.

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